Costellazioni familiari e sistemiche, Biocostellazioni® e Costellazioni astrosistemiche di gruppo
Cosa sono le Costellazioni Familiari
Le Costellazioni Familiari sono uno strumento esperienziale al servizio della vita.
Nascono dall’intuizione e dal lavoro del filosofo e terapeuta tedesco Bert Hellinger, che ha osservato come dietro i nostri conflitti, sintomi o blocchi di vita si nascondano spesso dinamiche invisibili appartenenti alla nostra storia familiare.
Le Costellazioni Familiari ci aiutano a guardare con occhi nuovi la nostra storia, le nostre radici e i legami invisibili che ci uniscono alla famiglia.
Spesso, senza rendercene conto, ci ritroviamo a portare pesi che non sono nostri: dolori, paure, fallimenti o destini difficili che appartengono a chi ci ha preceduto. Per amore e fedeltà inconscia, un figlio può rinunciare alla propria felicità, ammalarsi o ripetere la sorte di un antenato dimenticato.
È quello che Bert Hellinger chiamava “amore cieco”: un amore che lega e non libera, un amore che, pur animato da buone intenzioni, spinge i figli a ripetere i destini difficili dei genitori o degli antenati, rinunciando alla propria felicità per restare fedeli, in modo inconsapevole, alla famiglia.
Le Costellazioni ci offrono la possibilità di illuminare queste dinamiche nascoste. Attraverso una rappresentazione semplice e potente, in cui altre persone si mettono al servizio come “rappresentanti”, emergono movimenti profondi che portano alla luce ciò che era rimasto nell’ombra: un’esclusione, un lutto non elaborato, un segreto mai raccontato. È come se la memoria collettiva della famiglia – che non dimentica nulla e non conosce tempo – si manifestasse, chiedendo riconoscimento e verità.
In questo spazio, ciò che era bloccato può finalmente trovare il suo posto. Gli antenati esclusi vengono reintegrati, i pesi restituiti, i figli liberati dal compito di vivere destini non loro. Quando gli ordini dell’amore – appartenenza, ordine, equilibrio – vengono rispettati, l’amore ricomincia a fluire e porta con sé pace, forza e vitalità.
Le Costellazioni offrono un luogo in cui tutto questo può essere visto e trasformato.
Non si tratta di psicodramma né di recitazione: i rappresentanti non “interpretano”, ma entrano in risonanza con il campo familiare, percependo emozioni, sensazioni e movimenti interiori che appartengono a chi rappresentano.
Grazie a questi movimenti, ciò che era bloccato torna a fluire, e la persona può riconoscere e integrare ciò che era rimasto sospeso, aprendo lo spazio alla riconciliazione e alla pace interiore.
In questo senso, le Costellazioni sono un rito di guarigione e verità: un incontro sacro in cui le anime vengono rimesse al loro posto, gli esclusi reintegrati, i pesi restituiti a chi li porta, e l’amore può tornare a scorrere libero.
Grazie a questo strumento prezioso, possiamo riconnetterci alle nostre radici senza più esserne prigionieri, trasformare le lealtà inconsce in un sostegno, e aprire un nuovo cammino di libertà per noi e per chi verrà dopo di noi.
Cosa sono le Biocostellazioni®?
Le Biocostellazioni® sono uno strumento di aiuto alla Vita, nate dall’intuizione di Gabriele Policardo che ogni nostro sintomo è il risultato di una relazione sospesa o interrotta verso qualcuno che amiamo.
Grazie alle 5 Leggi Biologiche della Natura sappiamo che ad ogni sintomo corrisponde in modo preciso e sempre verificabile un’attivazione biologica in uno specifico tessuto od organo, e grazie alle Costellazioni Mediali e Spirituali di Bert Hellinger possiamo collegarlo al nostro sistema familiare.
Una Biocostellazione® è l’inizio di un viaggio che ci ricongiunge a coloro dai quali siamo separati, e riprendendo in mano il filo dell’Amore i nostri sintomi trovano dolcemente una naturale soluzione.
Non è una terapia, né una medicina alternativa, ma un percorso di crescita interiore che ci permette di uscire dalla paura della malattia, guardare in modo ampio e responsabile i nostri sintomi, e andare verso la Vita.
Cosa sono le Costellazioni Astrosistemiche di gruppo?
Le Costellazioni Astrosistemiche di gruppo nascono dall’incontro tra il linguaggio dell’astrologia e la potenza trasformativa delle costellazioni familiari.
In questo approccio, il tema natale non resta una mappa astratta, ma diventa una rappresentazione viva che prende forma nello spazio e attraverso i corpi dei partecipanti.
Durante un laboratorio di gruppo, il campo si apre come in una costellazione familiare tradizionale: i partecipanti vengono scelti come rappresentanti, ma in questo caso incarnano le energie dei pianeti, dei segni o di parti specifiche del tema natale della persona che porta la questione.
Il facilitatore può proporre di lavorare su un conflitto concreto (per esempio una difficoltà di coppia, un blocco legato al denaro o un tema familiare irrisolto), oppure su un aspetto del cielo interiore del consultante, come un aspetto di tensione tra due pianeti.
Per rendere visibile questa dinamica, si utilizza spesso un mandala astrologico disposto sul pavimento, che rappresenta i dodici segni zodiacali.
I rappresentanti si muovono e si dispongono all’interno di questo spazio simbolico, lasciando emergere emozioni, movimenti e sguardi che rivelano i messaggi nascosti del tema natale.
Le modalità possono variare:
- Costellazioni aperte → i partecipanti sanno quale pianeta o archetipo stanno incarnando (es. “tu sei la Luna, tu sei Saturno”).
- Costellazioni cieche → solo il costellatore conosce i pianeti scelti, i rappresentanti si muovono guidati esclusivamente dal campo, senza sapere chi o cosa rappresentano.
Ogni costellazione è un viaggio di risonanze: i pianeti dialogano tra loro, mostrano blocchi, tensioni, ma anche possibilità di integrazione. Il gruppo diventa uno specchio vivente che permette al consultante di vedere e sentire la propria carta astrologica in azione.
💫 Il risultato è un’esperienza trasformativa in cui astrologia e costellazioni si intrecciano:
- i blocchi interiori trovano un’immagine chiara,
- i conflitti si sciolgono in movimenti di riconciliazione,
- e il partecipante può accogliere il proprio tema natale non come destino fisso, ma come campo di energie in continua evoluzione.
Ogni sessione diventa così un rito di connessione profonda: con se stessi, con le radici familiari e con il cielo che ci abita.